Entrepreneurship: come formare la nuova generazione di imprenditori

 Entrepreneurship: come formare la nuova generazione di imprenditori

Entrepreneurship

La nuova generazione di imprenditori può essere formata da un master finalizzato a garantire competenze di frontiera e una formazione completa. Questo, almeno, è l’obiettivo che intendono perseguire i Master Executive di Bologna Business School (bbs.unibo.it), e in particolare l’Executive Master in Entrepreneurship, studiato e messo a punto per andare incontro alle aspettative e alle esigenze dei partecipanti. Un percorso di studi creato su misura per ispirare e – soprattutto – formare le imprenditrici e gli imprenditori di domani. Gli aspetti che vengono affrontati sono molteplici, a cominciare dalla capacità di dare vita a una rete di relazioni solide per arrivare a una conoscenza approfondita dei mercati.

Gli insegnamenti del corso

Il master si focalizza sul progetto imprenditoriale del singolo soggetto, ed è per questa ragione che il piano di studio è completamente personalizzato. L’impatto assicurato da un acceleratore di idee si abbina alla formazione offerta da una business school, e tutti gli insegnamenti hanno un impatto diretto sul business. Come nasce un imprenditore moderno? E soprattutto come si costruisce? Una realtà internazionale quale Bologna Business School fornisce tutte le risposte a questi interrogativi, e mette i partecipanti del master nelle condizioni di entrare in contatto con altri imprenditori, di confrontarsi con loro e di condividere dubbi, impressioni, sfide, soddisfazioni e curiosità tipiche del ruolo.

Una scelta di vita

Quella che viene compiuta da chi decide di diventare imprenditore è una vera e propria scelta di vita, a cui il master si adegua. Con il passare dei mesi gli studenti hanno l’opportunità di seguire sia corsi specialistici che lezioni di general management, e il programma è completato da due corsi opzionali grazie a cui il piano formativo può essere personalizzato come meglio si crede. Tutto il percorso, comunque, si focalizza sul progetto di impresa che lo studente propone: è a partire da esso che viene studiato e predisposto un business plan, che poi viene esaminato da una commissione. Insomma, grazie alla BBS è possibile ottenere gli strumenti necessari per valutare la scalabilità del progetto, ma anche i contatti con gli investitori e le aziende partner che si potrebbe pensare di coinvolgere. Ecco perché il progetto di impresa con il passare delle settimane cresce sempre di più, proprio come le abilità e le conoscenze degli studenti.

Entrepreneurship
Entrepreneurship

Un piano formativo su misura

La Direzione del Master condivide la scelta del piano formativo con l’obiettivo di assicurare a ciascun partecipante la risposta più in linea con i suoi bisogni. Al termine del percorso, poi, il business plan viene presentato in maniera ufficiale a un panel di imprenditori, di manager e di investitori.

Il ruolo della corporate entrepreneurship nel mercato moderno

In un contesto innovativo come quello in cui ci troviamo a operare in questo momento, assume sempre più valore il ruolo della corporate entrepreneurship, che ha a che fare con la necessità, per le imprese tradizionali e ormai consolidate, di reagire e di rispondere alle startup. Una delle mansioni più importanti per il leader di un’impresa consiste nella creazione di un ambiente che stimoli il pensiero imprenditoriale e favorisca la sua affermazione. Una cultura di questo tipo deve basarsi su un clima di fiducia: il fallimento non va temuto ma deve essere considerato come una delle opzioni che si possono concretizzare nel momento in cui si assumono dei rischi.

La corporate entrepreneurship in un contesto aziendale

Compito del capo di un’impresa è, tra l’altro, quello di definire il percorso tramite cui potranno essere conseguiti gli obiettivi che ci si propone di raggiungere. Una valutazione costante e continuativa si rivela indispensabile per adottare tutti gli aggiornamenti del caso: nel momento in cui ci si accorge che un approccio ha smesso di funzionare è essenziale avere il coraggio di cambiare, anche se la strategia scelta era stata elaborata nella maniera più oculata e attenta possibile. Un senior manager, così come qualsiasi altro leader, deve anche essere un analista, e quindi non dovrebbe mai smettere di promuovere la strategia selezionata avendo l’accortezza di adeguarla a ciò che viene suggerito dai feedback che provengono dalle business unit.

Le imprese e la entrepreneurship

Nelle aziende di grandi dimensioni la funzione della corporate entrepreneurship assume un valore ancora più elevato, dal momento che sono proprio le imprese più importanti a mostrarsi restie al cambiamento. Insomma, la tendenza comune è che più un’azienda è grande e più si rivela ostile rispetto all’assunzione dei rischi. Ecco perché c’è bisogno di corporate innovation: le società che ne beneficiano vengono messe nelle condizioni di aumentare il proprio livello di imprenditorialità. E da questo punto di vista non ci si può accontentare del coinvolgimento dei dirigenti ma serve puntare anche sui dipendenti: anche da loro dipende la possibilità per un’azienda di velocizzare il processo di innovazione. Anche i dipendenti possono avere uno spirito imprenditoriale, da sfruttare per il lancio e lo sviluppo di nuovi progetti che potrebbero essere paralleli rispetto al business principe.

Massimo Chioni