Fare marketing valorizzando la grafica pubblicitaria

 Fare marketing valorizzando la grafica pubblicitaria

Grafica pubblicitaria

Il concetto di marketing, si sa, è estremamente ampio e variegato ed abbraccia quindi diverse discipline.

L’obiettivo primario, che ovviamente è quello di individuare clienti ed accrescere il business, può essere perseguito tramite molteplici strategie e valorizzare al massimo la grafica pubblicitaria può essere davvero un qualcosa di efficace.

Ma che cosa è, esattamente, la grafica pubblicitaria? Scopriamolo subito.

Di cosa si occupa il grafico pubblicitario

La grafica pubblicitaria abbraccia, sostanzialmente, tutte le realizzazioni grafiche correlate alle campagne di marketing: il professionista del settore può dunque essere chiamato a eseguire delle realizzazioni che andranno ad arricchire un sito Internet o una pagina social, cartelloni pubblicitari e manifesti, spazi pubblicitari all’interno di riviste cartacee e molto altro ancora.

Un altro compito davvero molto importante che spetta appunto al grafico pubblicitario è la realizzazione di loghi: ormai tutti i brand hanno un logo che li identifica in modo grafico e l’utilità di questa rappresentazione, che può poi essere riproposta nei contesti più disparati, ha un ruolo davvero cruciale nel marketing.

Grazie al logo, infatti, il pubblico riesce a riconoscere in modo immediato l’azienda, o anche i suoi prodotti e i suoi servizi, e questo non può che avere dei risvolti positivi sul piano del business.

Nella realizzazione del logo, ovviamente, nulla va lasciato al caso: questa realizzazione grafica dev’essere piacevole ed accattivante, senza dubbio, ma deve anche essere coerente con la tipologia di azienda e con la sua mission.

Il grafico pubblicitario come consulente

Al di là di questi aspetti prettamente operativi, il grafico pubblicitario moderno deve saper essere anche un buon consulente, anzi quest’aspetto è davvero fondamentale.

Il cliente che si interfaccia con un grafico pubblicitario, infatti, in genere non ha le competenze tecniche necessarie per poter specificare in modo chiaro che tipo di realizzazioni desidera, di conseguenza nella grande maggioranza dei casi si limita a presentare l’azienda e i relativi obiettivi commerciali.

Spetta la grafico pubblicitario valutare con competenza tutti i vari aspetti destinati ad influire nell’ottica del marketing, scegliendo così le soluzioni più adatte al singolo caso: un buon professionista del settore deve essere anche in grado di scegliere quali canali mediatici valorizzare al massimo e quali, invece, possono essere posti in secondo piano.

Come individuare un buon grafico pubblicitario?

Se ci si chiede come individuare un buon grafico pubblicitario, la risposta non è semplice: questa è infatti la classica professione in cui l’esperienza e la creatività sono protagoniste, ben oltre i meri titoli di studio.

Sicuramente è molto importante che il grafico pubblicitario abbia seguito dei corsi in grado di incrementare le sue competenze tecniche, sul sito web https://www.puntonetformazione.com vi sono diversi interessanti esempi riguardanti appunto la grafica pubblicitaria; non possono che essere utili, inoltre, dei corsi complementari, come ad esempio quelli relativi al marketing.

Nel valutare un grafico pubblicitario ha sicuramente una certa valenza il suo blasone, dunque il parere di altre aziende che hanno già usufruito dei suoi servizi non possono che essere, inoltre può essere utilissimo visionare un portfolio.

Il portfolio, come noto, è una sorta di “curriculum pratico” il quale contiene le principali realizzazioni che il professionista ha compiuto nel corso della sua carriera, e visionarlo può senz’altro essere utile per scoprire non solo le abilità tecniche del grafico, ma anche il suo estro creativo.

Massimo Chioni