Susan Wojcicki: ecco come ha rivoluzionato Youtube

 Susan Wojcicki: ecco come ha rivoluzionato Youtube

Youtube

Le piace scommettere e rischiare nella sua vita, così Susan Wojcicki ha portato Youtube, il famoso servizio di Google che tutti noi usiamo quotidianamente per ascoltare musica e vedere video, al servizio di punta del grande big G. dando la possibilità a tutti noi di creare contenuti multimediali. 

Nonostante la sua laurea in storia e letteratura ad Harvard, Susan è riuscita ad avere un ruolo di primo piano nel settore tecnologico della Silicon Valley. Il primo ufficio di Google, infatti, è stato aperto nel garage di Sergey Brin e Larry Page. Susan Wojcicki, a quei tempi, lavorava come responsabile marketing a Intel, ma decise di licenziarsi per diventare responsabile marketing in Google. 

Il contributo di Susan Wojcicki è stato fondamentale per big G, in quanto grazie alle sue idee è stato possibile ideare e creare Google Immagini e Google Books.
Ma vediamo la sua storia e come è diventata la CEO di Youtube e come ha portato la piattaforma ad avere un successo globale che persiste negli anni.  

Chi è Susan Wojcicki 

Nata in California nel 1968, da genitori di origine polacca e russa,  Susan Wojcicki non sapeva ancora cosa avrebbe fatto nella sua vita. Subito dopo il diploma si iscrisse al corso di lettere e scienze umanistiche ad Harvard, portandosi a casa i pieni voti con lode e un’ottima reputazione in ambito scolastico. 

Le sue intenzioni erano quelle di continuare gli studi per una carriera accademica ma, nel corso degli anni, scoprì di essere un’appassionata di tecnologia. Questa passione nasce anche grazie al vicino di casa, George Dantzig, un matematico e statistica che fu considerato il padre della programmazione lineare.

In un’intervista, Susan Wojcicki disse: “Se puoi creare la tecnologia, puoi cambiare il mondo” e durante il percorso di studi in lettere decise di cambiare tutti i suoi piani e di frequentare il suo primo corso di informatica nell’ultimo anno. In seguito alla laurea, scelse un Master in scienze economiche presso l’Università della California, Santa Cruz nel 1993 e un Master in Business Administration presso la UCLA Anderson School of Management nel 1998.

Il suo percorso di studi post-laurea hanno permesso a Wojcicki di iniziare una carriera nel settore del marketing e business presso le migliori aziende tecnologiche presenti nella Silicon Valley e iniziò a lavorare come responsabile marketing presso l’azienda Intel, fino al 1999, anno del grande cambiamento.

Susan Wojcicki: da Intel a Google, una scommessa personale

Nel 1999,  Wojcicki venne a conoscenza che due ragazzi in un garage stavano presentando al mondo l’invenzione più rivoluzionaria di fine millennio:  Larry Page e Sergey Brin avevano fondato Google.
Dopo alcune ricerche e immaginando le potenzialità di questa nuova invenzione, Susan si licenziò da Intel per presentarsi alle porte del futuro colosso del web, diventando la prima responsabile Marketing dell’azienda. 

Il primo incarico di Susan Wojcicki come responsabile marketing fu quello di partecipare alla creazione di Google Doodle, ovvero le decorazioni che vediamo quotidianamente su Google per festeggiare un evento mondiale molto importante.  Col passare degli anni, però, le idee di Susan furono dei contributi fondamentali per la creazione di due importanti servizi: Google immagini e Google Books.

La grande vittoria di Susan in Google fu convincere l’amministratore delegato ad acquistare Youtube, un semplice sito divenuto famoso per video dei Muppets che cantano. In quel periodo, Susan Wojcicki lavorava per migliorare e lanciare in tutto il mondo Google Video che, però, faceva fatica a decollare. 

Grazie alla sua perseveranza, Wojcicki riuscì a convincere i dirigenti ad effettuare un investimento storico di 1 miliardo e 650 milioni di dollari per l’acquisto della piattaforma Youtube, diventando la prima CEO ufficiale, un ruolo che ricopre ancora oggi. 

Il cambiamento di Youtube negli anni 

Nel 2014, Susan Wojcicki divenne amministratrice delegata di Youtube e inaugura un’epoca d’oro per la piattaforma video. In quegli anni inziarono a nascere i primi streamer di videogiochi, ci furono le prime pubblicità inserite all’inizio dei filmati e i video ufficiali delle canzoni iniziarono a superare i miliardi di visualizzazioni. 

Youtube, tuttavia, è una piattaforma che negli anni si è dovuta scontrare diverse volte con le leggi europee, dapprima per la riproduzione di contenuti diventati sensibili per un determinato tipo di pubblico e successivamente per la tutela del Copyright. Riguardo a quest’ultimo argomento, Susan Wojcicki è al centro di una lotta contro le leggi UE che hanno cambiato ancora una volta le politiche sul diritto d’autore e rendono il suo lavoro doppiamente complicato.

Le leggi sul copyright e i cambiamenti di Youtube

Come possiamo notare da noi stessi, oggi Youtube blocca in automatico qualsiasi contenuto coperto da copyright. Gli utenti, gli streamer e gli influencer cercano di aggirare l’algoritmo della piattaforma con tanti escamotage differenti, come le immagini capovolte o rallentate, le immagini modificate e così via. Tuttavia, il problema persiste e Youtube è in cerca di una soluzione che possa contemporaneamente tutelare le case di produzioni e gli utenti della piattaforma che monetizzano quotidianamente attraverso i loro contenuti video. 

Wojcicki è ancora oggi impegnata con il  Content Id, un mezzo che permette a tutti gli artisti, gli influencer e gli utenti premium presenti sulla piattaforma, che caricano i loro contenuti originali,  di essere tutelati dal Copyright e retribuiti.  La sua lotta alla violazione dei diritti d’autore, però, è diventata una battaglia complicata a causa delle nuove norme europee sul Copyright online. 

Wojcicki scrisse: “sebbene YouTube abbia accordi con più entità per concedere in licenza e pagare per il video, alcuni dei titolari dei diritti rimangono sconosciuti. Tale incertezza significa che potremmo dover bloccare video come questo per evitare la responsabilità ai sensi dell’articolo 13. Moltiplicare tale rischio per la dimensione di YouTube, dove vengono caricate più di 400 ore di video ogni minuto, implica che le potenziali passività potrebbero essere così grandi che nessuna azienda potrebbe assumersi un tale rischio finanziario”.

Sistema Content ID

YouTube, per ottenere più sostegno nell’opporsi alla direttiva sul copyright dell’UE, ha realizzato un nuovo sistema denominato “Content ID”, che paga i titolari del copyright per il lavoro svolto anche quando viene utilizzato nel video di un altro utente creatore di contenuti

YouTube ha investito più di $100 milioni sul sistema Content ID, dal 2007 ad oggi. Susan Wojcicki continua a considerarlo il modo migliore per tracciare le violazioni del copyright: “Le piattaforme che seguono queste regole e fanno uno sforzo per aiutare i titolari dei diritti a identificare il loro contenuto non dovrebbero essere ritenute direttamente responsabili per ogni singolo contenuto che un utente carica”.

Per scoprire quali sono i problemi e le nuove direttive UE sul copyright puoi cliccare qui.

Fonte: DIGITALIC.IT – Il Ceo di YouTube contro la legge sul copyright UE: “è finanziariamente impossibile”

Stefania Spoltore