Colloquio di lavoro: consigli pratici

 Colloquio di lavoro: consigli pratici

Consigli colloquio lavoro

Presentarsi bene ad un colloquio di lavoro è determinante per una buona valutazione da parte dell’azienda che sta cercando persone da assumere. Infatti il primo impatto è molto importante e fare brutta figura al primo incontro può compromettere decisamente le probabilità di assunzione. Per questo, quando ci si appresta a fare un colloquio di lavoro è fondamentale prepararsi in anticipo, in modo da presentarsi al meglio delle proprie possibilità e fare ottima figura con il rappresentante dell’azienda con il quale si interloquirà. Solo con un colloquio di lavoro ben fatto si creeranno le condizioni per una futura assunzione. Vediamo quindi come ci si deve preparare ad un colloquio di lavoro e quali sono tutte le cose a cui prestare una particolare attenzione durante l’intervista conoscitiva.

Puntualità

Essere puntuali è un aspetto fondamentale. Nessuno assumerebbe mai un candidato che si presenta in ritardo il giorno del primo colloquio di lavoro. Arrivare in orario ad un colloquio è sinonimo di affidabilità ed è la prima caratteristica principale sulla quale un datore di lavoro si basa per effettuare le sue valutazioni. Per arrivare puntale si consiglia di organizzarsi per bene, anche prevenendo dei contrattempi come l’incontrare del traffico lungo il tragitto, che potrebbe far perdere molto tempo. Per questo motivo è utile programmare di arrivare anche qualche minuto prima in sede di colloquio: meglio aspettare anche un po’ che perdere la possibilità di un’assunzione solamente per essersi presentati in ritardo.

Aspetto e abito

In ambito lavorativo, l’abito fa il monaco! Al primo incontro con l’azienda sarà fondamentale mostrarsi come una persona che bada anche all’aspetto, presentandosi curato e con un abbigliamento adeguato per l’occasione. Da evitare assolutamente look troppo esuberanti o capelli con tinte a colori particolari, oppure un abbigliamento non consono ad un contesto lavorativo. Un look adeguato potrebbe essere camicia (anche con cravatta), giacca e pantalone per gli uomini, un vestito non troppo scollato o colorato per le donne. Per rendere positivo il primo impatto con l’azienda, sarà meglio puntare su dei colori sobri come il bianco o il nero.

Informarsi sull’azienda

Per fare una bella impressione al primo colloquio di lavoro, sarebbe molto utile far capire a chi ci intervista che si conosce l’azienda, di cosa essa si occupa e quali sono gli obiettivi. Porre delle domande, proponendo anche delle cose innovative, facendo in tal modo intuire all’interlocutore che si conosce il settore, aumenta di sicuro la probabilità di essere scelti. Quindi quando si ha un colloquio di lavoro, nei giorni precedenti, si dovrebbero effettuare delle ricerche sulla storia dell’azienda alla quale ci si sta proponendo, e non solo. Infatti studiare, analizzare e mostrare una conoscenza elevata di tutto il mercato di quel determinato settore lavorativo potrebbe portarci in una situazione di vantaggio rispetto a tutti gli altri candidati meno esperti.

I profili social

Chiunque di noi ha sicuramente qualche scheletro nell’armadio. Però è sempre meglio non lasciare tracce, soprattutto sui social network. Infatti ormai è risaputo che per la selezione di nuovi addetti, le aziende controllano i profili Facebook per capire chi sono i soggetti che presentano la domanda di assunzione. Per tale ragione prima di presentare una eventuale candidatura per un colloquio lavorativo, sarebbe opportuno cancellare su Facebook e tutti gli altri social, tutto quelle fotografie o frasi che potrebbero risultare compromettenti agli occhi di un datore di lavoro. Se proprio non si vogliono perdere tutte quelle informazioni, dati e foto che ci sono sul profilo, si potrebbe optare per settare l’impostazione privacy che permette di vedere i contenuti solo ad un determinato gruppo di amici.

Studi e esperienze lavorative

Prepararsi un bel discorso sulle proprie esperienze lavorative per esporlo al momento opportuno al recruiter durante il primo colloquio conoscitivo è molto utile per far capire le proprie capacità e che tipo di preparazione e conoscenze si hanno in quel determinato ambiente lavorativo. Nel caso non si abbiano delle esperienze lavorative alle spalle, ma si è partecipato solo a degli stage, sarebbe ugualmente opportuno condividerlo con l’interlocutore, descrivendo nella maniera più opportuna quali sono state le proprie mansioni. Se invece non si ha nessun trascorso lavorativo di alcun tipo, si dovrà puntare sull’esporre i propri studi di scuole, università o attività formative alternative, descrivendo eventuali attività pratiche svolte all’interno dei corsi effettuati.

Disponibilità

Mostrare la propria duttilità e disponibilità durante il colloquio potrebbe rivelarsi molto utile. Infatti in questo periodo storico le aziende sono sempre più in cerca di addetti che diano completa apertura alle disposizioni aziendali come potrebbero essere delle ore di lavoro straordinario o la disponibilità ad effettuare trasferte in Italia o all’estero. Quindi chi mostrerà il proprio entusiasmo al dedicarsi maggiormente all’azienda, avrà sicuramente una posizione vantaggiosa rispetto a chi non può recarsi in trasferta o chi non ha la possibilità di dare disponibilità a lavorare oltre le ore ordinarie.

Massimo Chioni