Applicare il poliuretano: come comportarsi se non si asciuga

 Applicare il poliuretano: come comportarsi se non si asciuga

Applicare il poliuretano

Avere a che fare con il poliuretano che non si asciuga è una situazione piuttosto comune, e certo non sempre piacevole: ormai tutto il lavoro è stato portato a termine, ma si è costretti ad attendere che il materiale si asciughi. In circostanze del genere, il rimedio migliore consiste nell’optare per un poliuretano a spruzzo a indurimento rapido. D’altro canto, occorre sempre chiedersi se si è atteso abbastanza per consentire al poliuretano di diventare asciutto.

L’esperienza degli applicatori

Se si utilizza il poliuretano a spruzzo a indurimento rapido si può essere certi di non dover aspettare per chissà quanto tempo, ma il discorso è diverso quando si adopera materiale di altro genere. In tal caso, infatti, si deve valutare se il periodo di attesa è stato adeguato. Per essere più chiari, non è sempre detto che sia il materiale a non essere adeguato: più semplicemente, si è troppo impazienti, e questo è un errore che un applicatore non dovrebbe compiere. In genere sono due le fasi che compongono l’asciugatura: prima di tutto si verifica l’evaporazione del diluente, dopo la quale la superficie al contatto non risulta più appiccicosa. A questo punto, l’esposizione all’ossigeno fa sì che lo strato di poliuretano possa cominciare a indurirsi.

Un esempio pratico

Può essere utile citare un esempio pratico per avere le idee più chiare in merito. Si immagini di avere a che fare con dei pavimenti in legno: in questo caso potrebbe essere necessario aspettare addirittura un mese prima di poter raggiungere il risultato auspicato. Ovviamente ogni situazione è un caso a sé, perché ci sono sempre delle variabili in gioco che non possono essere sottovalutate: per esempio lo spessore dello strato di poliuretano, ma anche – più banalmente – le condizioni meteo.

Le varie essenze del legno

In alcune circostanze la superficie può apparire alquanto oleosa: è ciò che si verifica nel momento in cui si usano dei particolari legni esotici o si ricorre al mogano. In situazioni del genere, ci potrebbe essere bisogno di aspettare a lungo prima che il poliuretano si asciughi: un’operazione anche più complessa del consueto. Come ci si deve comportare, allora, in una circostanza di questo tipo? Il primo suggerimento è, come si è visto, quello di selezionare un poliuretano a spruzzo a indurimento rapido. Ma ci sono anche delle altre accortezze da adottare, a cominciare dall’impiego di diluenti di lacca, di acetone o di nafta. Questi prodotti devono essere usati prima che si proceda con l’applicazione del poliuretano, e hanno lo scopo di privare la superficie dello strato oleoso che la riveste. Si tratta di accorgimenti di facile esecuzione ma utili per evitare di dover aspettare un’asciugatura complicata e troppo lenta.

Dove trovare i prodotti migliori

Per essere certi di reperire i migliori prodotti in questo settore ci si può affidare a Poliurea Italia, una realtà nata in seguito alla fusione delle esperienze di vari applicatori. L’azienda fa della professionalità il proprio punto di forza, per un modus operandi che si basa sulla costante tendenza al miglioramento e sul desiderio di individuare soluzioni sempre più innovative. Nel giro di pochi anni il progetto ha conosciuto una crescita veloce, e così oggi Poliurea Italia è un punto di riferimento in ambito nazionale nel comparto dell’isolamento termico. Il poliuretano espanso e la poliurea garantiscono alla clientela un prodotto longevo, non destinato a mutare nel corso del tempo.

Massimo Chioni