Chi è Kathrin Jansen, la direttrice del dipartimento vaccini di Pfizer

 Chi è Kathrin Jansen, la direttrice del dipartimento vaccini di Pfizer

Il primo vaccino anti-Covid19 disponibile in Europa è stato prodotto da Pfizer e BioNTech, caratterizzato da un’efficacia del 95% nel prevenire la malattia. Dietro al grande lavoro svolto dall’azienda Pfizer che, in poco tempo ha raggiunto una percentuale notevole rispetto ai vaccini antinfluenzali prodotti negli anni precedenti, c’è una grande donna di nome Kathrin Jansen

Il nome di questa donne è a capo di tutti i report, documenti ufficiali e test effettuati dall’azienda. Kathrin Jansen è a capo del team che si è occupato della realizzazione del vaccino e all’interno dell’azienda ricopre il ruolo di responsabile della ricerca e sviluppo sui vaccini dell’azienda, è senior vice presidente a capo di 550 ricercatori che hanno scoperto il vaccino. 

Vaccino Covid19 Pfizer: le origini di Kathrin Jansen

La dottoressa Jansen è nata in Germania dell’Est, a Erfurt. La sua passione per le medicina ha inizio sin dalla sua infanzia perché si ammalò in continuazione a causa di infezioni alla gola e suo padre, che era un ingegnere chimico, curò sempre con antibiotici e codeina. 

Kathrin Jansen lasciò la Germania dell’Est nel 1961, poco prima della costruzione del muro di Berlino, attraversando il confine. Ha intrapreso gli studi scientifici all’Università di Marburg e frequenta le lezioni con Rudolf Thaur, dove acquisisce il valore scientifico del fallimento. Termina il suo dottorato di ricerca e iniziò a fare le sue prime ricerche e i suoi primi esperimenti. 

Nel 2009, la ricercatrice arriva in Pfizer, in un particolare periodo in cui la società aveva acquisito la Wyeth Pharmaceuticals dove lei lavorava nel settore dei vaccini. Da quell’anno, Kathrin Jansen non ha mai abbandonato la società, continuando a lavorare sodo e conquistando il suo ruolo di responsabile della ricerca e sviluppo dei vaccini. 

36 anni di carriera alle spalle, la ricercatrice e dottoressa Jansen ha guidato lo sviluppo di due dei vaccini più venduti al mondo: il vaccino anti pneumococco e il vaccino contro il papillomavirus (HPV) che può causare il cancro cervicale nelle donne. 

Vaccino Covid19 Pfizer: l’impegno di Kathrin Jansen e del suo team di ricercatori

Nel 2020 Kathrin Jansen ha dovuto affrontare una nuova sfida: trovare un vaccino efficace durante una pandemia globale causata dal Covid-19. La dottoressa ha lavorato da casa, seguendo giorno e notte il team di ricercatori via Zoom. Il suo lavoro rappresenta una vera e propria impresa nel mondo della scienza, ed è per questo che è considerata attualmente una celebrità, nonostante il suo carattere schivo e riservato. 

Considerata dai suoi colleghi come una studiosa intransigente, che si pone l’obiettivo di sviluppare vaccini super efficaci in termini di qualità e salute, è riuscita a dissolvere ogni dubbio incentrato proprio sulla velocità di sviluppo e diffusione del vaccino e se questo potesse compromettere la qualità dello stesso. Un dirigente di laboratorio del Pfizer ha espressamente dichiarato che la dottoressa non avrebbe mai sacrificato la qualità per la velocità. 

La Jansen ha mantenuto un comando dell’operazione costante e calmo, era consapevole che il loro vaccino avrebbe rappresentato un record globale e che al tempo stesso era in gioco sia la risoluzione di una pandemia che l’utilizzo di milioni di dollari. Nessun vaccino, infatti, è stato sviluppato prima in meno di quattro anni. 

L’obiettivo di Kathrin Jansen: ottenere un vaccino efficace nel minor tempo possibile

Per ottenere un vaccino efficace e in grado di superare tutti i test, la ricercatrice ha fatto quello che fa sempre durante un suo progetto: si è concentrata sui dati. Quando il team di ricercatori è riuscito ad ottenere un vaccino efficiente, capace di superare tutti i test effettuati, la speranza si è riaccesa in tutto il mondo. 

Kathrin Jansen lo ha definito un momento storico per tutti:“ Qualcosa del genere non è mai successo prima. Il mondo ha dovuto affrontare una situazione così terribile, la pandemia, ed essere in grado in così poco tempo di fare ciò che di solito richiede molti anni”. Lei stessa ha gioito quando ha scoperto che il vaccino ha raggiunto un efficacia di oltre il 90%. 

Il vaccino è stato sviluppato da Pfizer e dall’azienda tedesca Biotech, il trial ha coinvolto 44mila volontari. Secondo il Comitato indipendente, non sono emerse particolari questioni riguardanti la sicurezza e gli effetti collaterali del vaccino si riducono in: dolore locale, fatica e febbre. 

Entrambe le società hanno presentato immediatamente la richiesta di autorizzazione di emergenza alla Fda e subito dopo Natale il vaccino è stato distribuito in Europa. I dati sull’efficacia del vaccino sono stati pubblicati nei mesi scorsi, qui segue il commento di Kathrin Jansen:” Questi dati cardine dimostrano che il nostro candidato vaccino COVID-19 è altamente efficace nel prevenire la malattia COVID-19 ed è generalmente ben tollerato. Sono una testimonianza degli sforzi straordinari per fornire rapidamente un vaccino efficace con un profilo di sicurezza favorevole e servono come base per le nostre proposte normative in tutto il mondo “ .

Pfizer e BioNTech continuano a registrare i dati ed a monitorare i partecipanti per offrire tutto il supporto necessario fino a 2 anni dal giorno in cui è stato effettuata la seconda dose di vaccino, per offrire maggiore protezione e sicurezza.  Secondo i dati attuali, la società dovrebbe produrre e diffondere nel 2021 fino a 1,3 miliardi di dosi nel 2021.

Scopri di più sull’azienda BioNTech

BioNTech, Biopharmaceutical New Technologies, è una società di immunoterapia di nuova generazione, leader nel settore delle nuove terapie per il cancro e altre gravi malattie. L’azienda sfrutta una vasta gamma di piattaforme tecnologiche e farmaci terapeutici per il rapido sviluppo di nuovi biofarmaci. 

Vista la profonda esperienza nello sviluppo di vaccini mRNA e la sua capacità di produzione interne, BioNTech e i suoi collaboratori sviluppano più candidati al vaccino contro l’mRNA per una serie di malattie infettive. 

In Italia, attualmente, è arrivato anche il vaccino ModeRNA, somministrato inizialmente solo negli Stati Uniti. Il 2021 sarà l’anno decisivo per la sconfitta del Covid-19 e si spera che, grazie ai numerosi ricercatori che lavorano giorno e notte per offrire dei vaccini sicuri ed efficienti, pian piano tutti potranno tornare a vivere una vita normale e senza restrizioni. 

Qui è possibile leggere il comunicato stampa pubblicato sul sito di Pfizer.

Stefania Spoltore